Single Blog Title

This is a single blog caption

Sulla base di quali normative un SMT può essere definito traspirante?

Uno schermo e membrana traspirante di tipo sintetico deve essere conforme a quanto definito nella UNI EN 13984, UNI EN 13859-1 e UNI EN 13859-2.

La traspirabilità degli SMT è la capacità degli schermi e membrane traspiranti di lasciarsi attraversare da vapore acqueo in modo controllato; la traspirabilità è espressa tramite il valore Sd che indica lo strato d’aria equivalente, espresso in metri, che oppone la stessa resistenza al passaggio di vapore del materiale; maggiore sarà il valore Sd, minore risulterà la traspirabilità del prodotto considerato.

Qual è la definizione di membrana traspirante e altamente traspirante?

Una membrana traspirante e altamente traspirante è un elemento impermeabile di tenuta al vento, avente la funzione di consentire il convogliamento di acqua meteorica proveniente da rotture, dislocazioni accidentali degli elementi di tenuta o formazioni di condense accidentali sottotegola, verso i dispositivi di raccolta e smaltimento; deve consentire la diffusione immediata del vapore acqueo proveniente dagli elementi sottostanti; non può sostituire l’elemento di tenuta in quanto tale.

Qual è la principale norma di riferimento per gli SMT?

Oltre all’obbligatorietà della marcatura DOP (Regolamento Europeo 305/2011), gli Schermi e Membrane Traspiranti (SMT) trovano un riscontro normativo, per quanto riguarda il campo applicativo, grazie alla Norma UNI 11470:2013.
La Norma introduce i criteri consigliati al progettista per la corretta scelta dei prodotti e la posa in opera a regola d’arte in funzione del tipo di applicazione prevista. Dopo oltre due anni di lavoro che ha visto impegnati i tecnici dell’Associazione Italiana Schermi e Membrane Traspiranti (AISMT) con la commissione UNI, il risultato è arrivato il 17 gennaio 2013 con la pubblicazione della Norma UNI 11470:2013 “Coperture discontinue – Schermi e membrane traspiranti sintetiche – Definizione, campo di applicazione e posa in opera”.

In che cosa consiste la DOP dichiarazione di prestazione?

Secondo il Regolamento Europeo 305/2011, prima di mettere un prodotto da costruzione a disposizione del mercato, i distributori devono assicurare che il prodotto, ove richiesto, rechi la marcatura CE e sia accompagnato dai documenti richiesti dal presente regolamento nonché da istruzioni e informazioni sulla sicurezza; i distributori devono assicurare anche la rispondenza del prodotto alle norme armonizzate europee. Il distributore garantisce che, finché un prodotto da costruzione è sotto la sua responsabilità, le condizioni di conservazione o di trasporto non ne compromettano la conformità alla dichiarazione di prestazione e la rispondenza ad altri requisiti applicabili di cui al presente regolamento.